
Antonio Misiani
In America l’introduzione dei dazi ha alimentato le aspettative di inflazione, ha messo in ginocchio i settori della vendita al dettaglio e dei trasporti e ha provocato un crollo disastroso delle borse.
Trump farà retromarcia perché si sta schiantando contro il mondo reale. La sua guerra commerciale sta affossando l’economia americana e sta accelerando il declino dell’Occidente. Ma il mondo non tornerà quello di prima.
La stagione della globalizzazione è al tramonto. Andava riformata, resa più sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale. La destra la sta rottamando, portandoci verso un mondo frammentato e conflittuale.
Se non ci attrezzeremo rapidamente, faremo la fine dei vasi di coccio tra i vasi di ferro. Dal Governo finora abbiamo ascoltato solo parole vuote. Non c’è una visione né una strategia. Si galleggia sperando che la fortuna ci aiuti. È un problema molto serio per il nostro Paese.
Paolo Arrigoni
Il Gestore dei Servizi Energetici è la società pubblica che, in qualità di facilitatore e abilitatore della transizione energetica del Paese, gestisce oltre 30 meccanismi di incentivazione dedicati allo sviluppo degli impianti a fonti rinnovabili, degli interventi di efficienza energetica e della mobilità sostenibile e, inoltre, è il soggetto attuatore di nove linee di investimento del PNRR, per 16,2 miliardi di euro di contributi.
Il GSE sta interpretando il suo ruolo anche attraverso la direttrice della promozione e, grazie a questo impegno, sta supportando la diffusione di una sempre maggiore consapevolezza sugli strumenti messi a disposizione dal Governo per garantire il raggiungimento degli obiettivi al 2030 e, al contempo, lo sviluppo del sistema Paese.
Natalia Ceccarelli
Il sorteggio dei consiglieri superiori non intacca la rappresentatività, poiché essa non è stata intesa dai Padri costituenti, né storicamente poteva esserlo, come rappresentanza delle Correnti, ovvero dei diversi “orientamenti culturali” della magistratura, bensì come semplice rappresentanza per “categorie” di magistrati.
Gli “orientamenti culturali”, che hanno nel tempo assunto la veste di Correnti, possono e debbono, invece, avere diritto di cittadinanza nel solo ambito dell’associazionismo giudiziario, con la forza propulsiva del confronto di idee che è loro propria.
Ogni residua perplessità di chi intenda approcciarsi alla questione senza pregiudizi si infrange, in ogni caso, di fronte alla prospettiva di adozione del metodo del sorteggio “temperato” (sorteggio seguito dal voto o voto tra i sorteggiati), che consentirebbe il giusto contemperamento tra “indipendenza” e “selezione” dei consiglieri superiori.
Gianluca Di Loreto
In Italia il mercato è fermo, anzi arretra. La nuova normativa sulle auto aziendali è arrivata a complicare ulteriormente un contesto già incerto. Il cliente, disorientato anche dall’andamento dei prezzi, preferisce attendere tempi migliori. Nemmeno l’Europa dà segnali incoraggianti, con un mercato stabile o in leggera flessione.
Più che continuare a chiedersi cosa fare, l’Europa dovrebbe interrogarsi su chi debba farlo. E la risposta è una sola: gli imprenditori, ovvero le Case automobilistiche e le aziende della componentistica. Nessuno è più titolato di loro a guidare questa trasformazione. Ma c’è una condizione necessaria: occorre lasciarli liberi di agire e, quindi, anche di sbagliare. Senza vincoli rigidi, senza scadenze, senza multe, penali o reprimende. Le Istituzioni devono indicare l’obiettivo, come è giusto che sia. Ma spetta all’industria scegliere la strada migliore per raggiungerlo, nell’interesse proprio e dei consumatori.
Simona Longo – Associazione Antigone
Con l’elezione del nuovo successore di Pietro, Papa Leone XIV, l’auspicio è quello che il cammino tracciato da Francesco non venga interrotto. Che i frutti del suo pontificato, continuino a essere coltivati, che la speranza resti viva e sia sempre alimentata e nutrita da sempre nuove iniziative di sensibilizzazione e attenzione verso il sistema carcerario e i detenuti.
L’augurio è che il carcere non rimanga solo un luogo di visita straordinaria – come ricordato anche dal cappellano del carcere di Rebibbia, Don Marco Fibbi -, ma che la Porta spalancata da Papa Francesco, rimanga aperta come “passaggio per interpellare le coscienze di chi ancora conosce poco questo mondo, che mai abbandona la speranza”.
A questo invito, si unisce quello del Presidente di Antigone (ndr Patrizio Gonnella): “Auspichiamo che in ricordo del Papa i governi, a partire da quello italiano, facciano proprio l’appello per un atto di clemenza per le persone detenute”.
Dimensione Informazione
Centro di studi e libertà di espressione, l’università ha da sempre incarnato la volontà e la voglia dei futuri “dottori” di far emergere le proprie più recondite competenze e aspettative fino al raggiungimento di quell’ambito traguardo che li accompagnerà e caratterizzerà nella vita lavorativa.
Mantenere le università quali simboli di un’indagine aperta, scevra da ritorsioni e censure, rappresenta un elemento indispensabile per garantire l’autonomia e l’indipendenza delle istituzioni educative, atteso che qualsivoglia tipo di riforma non deve in alcun modo essere imposta, ma puntualmente analizzata e condivisa da tutti i destinatari.