Hanno detto… sul numero 77, maggio 2025 • anno 7


Nicola Saracino
“Fermo il rispetto della presunzione di innocenza, nell’esercizio dei miei doveri di garanzia dell’immagine stessa e del buon andamento delle attività della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ho provveduto a revocare con effetto immediato le deleghe di coordinamento investigativo attribuite al dottor Prestipino e ad adottare le ulteriori misure necessarie a tutelare le esigenze di riservatezza ed efficacia delle funzioni della Dna, dando di ciò comunicazione al Comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura e al procuratore generale presso la Corte di Cassazione”.
È la dichiarazione ufficiale del “capo ufficio” del dott. Prestipino, vale a dire il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo le cui parole cancellano, in un sol tratto, l’art. 335 bis cpp.
Perché ogni prefetto, ogni direttore generale di un ministero, ogni preside, ogni generale si sentirà autorizzato ad emulare il CSM ed il Procuratore Nazionale Antimafia e quindi penserà di poter infliggere ad ogni persona alla quale è attribuito un reato conseguenze pregiudizievoli prima ed al di fuori del suo accertamento.
Il grottesco è che ciò avverrà “fermo il rispetto della presunzione d’innocenza …”.

Giuseppe Belcastro
La riflessione politica dovrebbe condurre a ripensare il contenuto del Decreto, non sembrando potersi stabilire alcuna relazione di proporzionalità inversa tra Libertà e Sicurezza e, anzi, potendosi pure dubitare che Libertà e Sicurezza siano due valori e non invece un valore la prima e una mera percezione la seconda.
Anche se la Sicurezza fosse per davvero un valore, dovremmo diffidare della pretesa di compararla alla Libertà contemperando questa con quella. Mentre se essa sia, come forse più accurato, nient’altro che la percezione di un rischio, in quanto tale mai possibile fondamento della legislazione penale, non potremmo che concludere che quella comparazione è fittizia e la norma che pretende di praticarla costituzionalmente sbilenca..

Francesco Fimmanò
L’autonomia dello sport in genere rimane un valore determinante anche per i comparti professionistici ed industriali che non possono prescindere, per loro natura, dai valori della lealtà, della correttezza, della tutela dei diritti della persona e della promozione sociale.  Per queste ragioni abbiamo lavorato ad una opera collettanea di esperti su “Il Diritto del Calcio” per cercare di individuare soluzioni armoniose che consentano di preservare ciò che resta della vitale autonomia, correggendo le asimmetrie attraverso il migliore utilizzo della normativa e della giurisdizione statale ed evidenziando tutti i gap regolatori provocati da una regolazione sportiva precaria e troppo spesso influenzata da mere logiche corporative. Infatti anche se nessuno lo ammette si scrive “diritto dello sport” ma si legge “diritto del calcio”.

Alberto Gambino
Il cinema indipendente è una risorsa vitale per la cultura, l’arte e la società. La sua capacità di sperimentare, di esplorare nuovi orizzonti narrativi e di dare voce a chi non trova spazio nelle produzioni tradizionali è proprio ciò che lo rende così unico e importante.
Tuttavia, senza un quadro legale che tuteli questa indipendenza e favorisca la crescita di nuove produzioni, rischiamo di perdere una delle forme artistiche più promettenti, innovative e inclusive del nostro tempo.

Andrea Acquaviva
La tracciabilità dei rifiuti consiste nella possibilità di seguire il flusso dei rifiuti dalla produzione fino al trattamento. Una corretta tracciabilità consente di sapere chiaramente chi ha prodotto un rifiuto, quando e dove, a chi è stato consegnato per il trattamento e chi l’ha trasportato.
Il nuovo sistema di tracciabilità RENTRI, grazie alla digitalizzazione di documenti e processi, metterà a disposizione della Pubblica Amministrazione nel suo complesso un flusso costante di dati con importanti obiettivi: consentirà, in particolare, di supportare la definizione delle politiche ambientali e di pianificazione a livello regionale e di ridurre i tempi per la rendicontazione e il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi europei di recupero e riciclo. E, naturalmente, renderà più efficaci le attività di prevenzione e di contrasto della gestione illecita dei rifiuti da parte degli enti di controllo.

Angelo Gargani
La riforma ha introdotto un principio nuovo: la possibilità di avviare, nel corso di ogni stato e grado di giudizio penale, un programma di giustizia riparativa, che consente di partecipare, all’indagato o all’imputato ed a tutte le vittime o loro eredi, ad incontri per la risoluzione, con l’aiuto di un terzo mediatore, delle questioni derivanti dal reato. Per “questioni”, espressione molto generica, si presume debba intendersi anche il risarcimento dei danni subiti dalle vittime del reato.
La pietà per le vittime ubbidisce ad un sentimento certamente laico prima che religioso. Si ritiene che anche i responsabili dei peggiori crimini (non so se anche quelli di genocidio) meritino quella “Pietas romana” che dovrebbe accompagnarci nel corso della storia
.

Dimensione Informazione
Imparziale e indipendente nel giudizio, l’Arbitro delle Controversie Finanziarie rappresenta una valida soluzione per risolvere, in maniere extragiudiziale, le controversie che possono insorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari finanziari, atteso in particolare il rapporto fiduciario che intercorre tra questi. Significativi sono, in tal senso, l’elevato tasso di esecuzione volontaria delle decisioni dell’ACF da parte degli intermediari (92,5%), pur non aventi queste caratteristiche di cogenza, e l’incremento (+ 44%) dei casi di estinzione anticipata dei procedimenti con accodo tra le parti (nel 2014 sono stati 179).

Dimensione Informazione

Dimensione Informazione

Registrato al Tribunale di Roma il 19/09/2018, n. 155
Direttore: Roberto Serrentino

© Copyright 2024 | Dimensione Informazione
Tutti i diritti riservati

Privacy Policy Cookie Policy Cambia preferenze

Contatti:
Viale Giuseppe Mazzini, 134 - 00195 Roma
Telefono: 06.37516154 - 37353238
E-mail: redazione@dimensioneinformazione.com