
Roberto Serrentino
La cybersecurity non è solo una tecnica volta a garantire la massima sicurezza informatica, ma viene ad interessare procedure, flussi informativi, competenze professionali, ruoli e funzioni rivestite dai soggetti fornitori e utenti dei vari sistemi, sempre più performati in materia di sviluppo.
Grazie alla consapevolezza della vulnerabilità, risultiamo in grado di intraprendere una neurogenesi volta alla creazione di sistemi di difesa, implementando in particolare la conoscenza con lo studio e la ricerca, non solo a livello tecnologico di hardware e software, ma anche a livello di sviluppo di creatività e inventiva, ovvero con la capacità di evolversi e rinnovarsi senza sosta.
Questa è la sfida che ci attende.
Giuliano Castiglia
Sarebbe auspicabile che, almeno in vista del referendum, il dibattito si concentrasse adeguatamente sul merito delle più importanti questioni poste dagli snodi principali della riforma.
Se nei prossimi mesi non si registrerà un cambio di rotta, il rischio più grave sarà quello di trasformare il referendum da meditata e consapevole scelta sul merito della riforma in un plebiscito pro o contro il Governo in carica e chi lo guida.
Su tutti, principalmente sulla politica, sulla magistratura e sui media incombe il dovere di evitare che questo accada. Ne varrà non solo per far sì che il momento elettorale risponda compiutamente alla sua funzione ma altresì per orientare le scelte che, quale che ne sarà l’esito, dovranno essere assunte all’indomani del referendum.
Vittorio Dall’Aglio e Silvio Moretti
Costruire una rete efficace tra tutti i soggetti che operano nella formazione si inserisce nell’azione che FIPE sta intraprendendo per mettere insieme tutti i soggetti della filiera istruzione, formazione e lavoro.
Riteniamo fondamentale consolidare il rapporto tra formazione e istruzione e imprese per giocare d’anticipo e prevedere i fabbisogni occupazionali futuri per orientare le scelte dei giovani. Inoltre va cambiata la narrazione del lavoro – spesso visto come faticoso e poco gratificante – e far capire che invece il nostro settore è uno dei pochi nei quali si può usufruire del cosiddetto “ascensore sociale”. Affinché però questo accada dobbiamo dare ai giovani dei percorsi di crescita chiari e una visione di futuro.
Dobbiamo in poche parole rilanciare il senso del lavoro nel settore del fuoricasa e renderlo più attrattivo.
Luciano Acciari
Ritengo si possa dire con ragionevole valutazione che i provvedimenti finora adottati sono coerenti con la strada tracciata nella delega, per quanto concerne in particolare l’obbiettivo sopra ricordato del c.d. “fisco amico” anche se è ancora lungo il tragitto per arrivare alla meta.
Non può omettersi di considerare che la realizzazione di tali obbiettivi si pone in un contesto economico in cui si è costretti ad una politica di contenimento del deficit di bilancio dello Stato, che non può rinunciare ad entrate tributarie che ne finanziano la spesa. E sotto questo profilo il richiamo all’efficienza della riscossione diventa forse l’elemento più significativo, oltre che al recupero dell’evasione su cui peraltro si sono fatti significativi progressi, per poter fare importanti passi avanti nella completa attuazione degli obbiettivi della Riforma.
Paolo Cento
Al caso AS Roma può essere attribuita una combinazione di fattori psicologici, ambientali e tattici.
È probabile che le motivazioni, la confidenza e la pressione siano state influenzati positivamente dalle scelte di Ranieri il quale, prima ancora che in campo, ha cambiato l’ambiente di lavoro partendo da Trigoria.
Non era una squadra di brocchi prima, non è diventata una squadra di campioni dopo, ma la differenza l’ha fatta proprio l’allenatore Claudio Ranieri.
A parte la parentesi Juric, professionista serio ma arrivato a Roma nel momento sbagliato e incapace di calarsi in un rapporto fiduciario e confidente con la squadra, la presenza di Daniele De Rossi meriterebbe una riflessione più approfondita.
Dimensione Informazione
La Banca Centrale Europea, unitamente alle Banche centrali nazionali dell’area euro, a partire da gennaio 2020 ha avviato una serie di attività per l’introduzione di un euro in forma digitale, ovvero una versione digitale del contante, così da offrire a tutti i cittadini europei una nuova forma di pagamento, che verrebbe ad affiancarsi alle consuete monete e banconote, senza tuttavia sostituirle.
L’euro digitale avrà un valore nominale costante e corso legale, senza costituire una criptovaluta ovvero uno strumento di investimento, ma esclusivamente un nuovo mezzo di pagamento a disposizione dell’intera società.
Non resta che attendere per vedere se effettivamente l’euro digitale avrà luce e diverrà la nuova e più avanzata moneta dell’Unione Europea, ove noi consumatori saremo chiamati ad utilizzarla quotidianamente e condividerla in un mondo dove l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie vengono sempre più incisivamente ad influenzare le nostre giornate e la nostra esistenza.
Dimensione Informazione
Una giornata storica, è questa la voce che, unanime e quasi liberatoria, arriva dai dottori commercialisti alla luce del definitivo via libera da parte del Senato che, aggiornando il testo dell’art. 2407 C.C., ha introdotto un limite quantitativo alle azioni risarcitorie nei confronti dei componenti i collegi sindacali.
È stato fatto un importante passo avanti, una vittoria del buon senso e della legalità per superare la troppo spesso ingiustificata prassi di considerare i professionisti un facile bersaglio per azioni risarcitorie milionarie. La nuova norma non solo è in grado di ridurre il timore di un possibile danno reputazionale, ma concorre anche a rendere finalmente più accettabile il finora poco appetibile ruolo di organo di controllo aziendale.